Il colore e' giallo dorato, inizialmente pallido, in evoluzione negli anni verso le piu' calde nuances dell'oro antico.
il profumo e' ampio, intenso e complesso, evoca con grande immediatezza autentici sentori muschiati di sottobosco, rafforzando la reminiscenza latina del nome Nasco.
Il sapore e' una tessitura equilibrata che armonizza, in una sintesi di rara eleganza, sensazioni che esplose singolarmente risulterebbero acute e contradditorie: calore alcolico, fresca acidulita', sontuosita' di frutti esotici surmaturi, tenuita' aromatica di flora palustre e sentore finale di miele amaro.Uvaggio: Nasco, la cui origine ignota ed il singolare profilo ampelografico, unitamente alle testimonianze di una presenza in Sardegna da un'epoca antica, lo fanno ritenere varieta' autoctona